Volano Alto le Giacche Shearling: I Modelli di Tendenza per l’Autunno-Inverno 2025/2026

Arriva il freddo, escono dagli armadi: le giacche di montone tornano protagoniste. Non solo nostalgia aviatore: il prossimo Autunno-Inverno spinge silhouette pulite, tagli netti e dettagli funzionali che fanno la differenza, in città come in viaggio.

La giacca shearling: un capospalla chiave

Non è più un pezzo solo “da weekend”. La giacca shearling vola alto tra i capispalla chiave dell’A/I 2025/26, pronta a sostituire cappotti rigidi e giubbotti di pelle nei giorni più taglienti. Lo vediamo nelle collezioni recenti e nelle ricerche online: secondo Google Trends, l’interesse per “shearling jacket” cresce ciclicamente tra novembre e gennaio. I buyer lo confermano nei report di settore pubblici e nelle vetrine: il montone torna perché scalda, dura, si abbina facile.

Shearling vero vs shearling sintetico

Prima di entrare nel cuore, un punto sui materiali. Il shearling vero garantisce traspirabilità e resistenza, specie se certificato (RWS per la lana, LWG per la concia delle pelli). Lo shearling sintetico in poliestere riciclato (GRS) è più leggero, costa meno e non richiede manutenzione impegnativa. Non esistono dati univoci sul “più sostenibile” assoluto: dipende da provenienza, processi, longevità d’uso. Meglio verificare etichette e tracciabilità, e valutare l’uso reale che ne faremo.

I trend per l’Autunno-Inverno 2025/26

I trend? Nelle passerelle A/I 2024/25 si sono visti segnali chiari (Acne Studios, Toteme, Burberry, Loewe). Per il 2025/26, la traiettoria sembra consolidarsi: volumi controllati, texture corpose, funzionalità quotidiana. Ecco i modelli che contano.

I 5 modelli chiave per A/I 2025/26

Aviatore B-3 oversize: il classico da pilota, collo alto con cinturini, bordo in shearling a vista. Linee ampie ma pulite. Lo sguardo è contemporaneo, con cuoi naturali e montone interno color panna. Esempi solidi arrivano da Burberry e Acne Studios.

Biker cropped in montone: il chiodo corto, struttura precisa, pelle spessa e shearling che incornicia. Sta bene sopra abiti in maglia o pantaloni sartoriali. Visto in chiave luxury (Celine, Miu Miu) e nelle linee premium dei marchi scandinavi.

Reversibile tecnico-shearling: fuori tessuto tecnico, dentro shearling. Urban e pratico, tiene caldo e protegge dalla pioggia leggera. Moncler e Woolrich esplorano spesso questa ibridazione.

Patchwork e upcycled: pannelli di montone ricomposti, cromie naturali o a contrasto. Più leggero del classico, molto carattere. Designer come Marine Serre sperimentano il recupero; nel mid-price compaiono capsule con scarti d’archivio. Verificare sempre la dichiarazione “upcycled”.

Maxi coat a vestaglia: lungo, cinturato, minimal. Effetto “abbraccio” senza volume eccessivo. Toteme e The Row dettano la grammatica essenziale, imitata da molti.

Come scegliere e abbinare

Vestibilità: spalle regolari, maniche non troppo lunghe, spazio per un maglione. Il giubbotto aviatore può sembrare ampio: controllate che il collo chiuso non stringa.

Peso e clima: shearling vero scalda molto; in città miti basta un shearling sintetico ben foderato.

Colore: marrone cuoio e crema restano intelligenti. Nero se amate il minimal. Colore saturo? Uno solo, pulito.

Prezzi indicativi: i modelli in shearling vero partono spesso da 1.200-1.500 euro e salgono oltre i 3.000 per i brand di ricerca; il faux shearling va, a seconda della qualità, da circa 120 a 500 euro. Controllate i listini aggiornati: variano per stagione e disponibilità.

Manutenzione: aerare spesso, spazzola morbida, custodia traspirante. Per macchie serie, meglio un professionista.

La giacca di montone vive di contrasti

Un aneddoto: la prima volta che ho provato un aviatore d’archivio, anni ’90, era pesante come una promessa. A sorpresa, con un pantalone cargo e derby lucidi stava meglio che con gli stivali. La lezione è rimasta: la giacca di montone vive di contrasti.

Se vi incuriosisce il trend, iniziate dal tatto: toccate il pelo, piegate la pelle, ascoltate come “suona” la cucitura. Una giacca racconta la sua storia anche così. La userete quando il cielo si fa bianco e il respiro disegna nuvole nell’aria. Vi farà compagnia. E voi, quale rotta scegliete: cielo aperto da aviatore o eleganza silenziosa da maxi coat?

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