Le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa sono in questa sottovalutata località italiana da riscoprire

Chi ama la storia non può non sapere che nella nostra Italia c’è una località in cui si trova le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa. Ecco dove sono.

Che il patrimonio storico e culturale della nostra Italia fosse incredibilmente ricco è noto: le nostre città sono piene di monumenti storici, musei e bellezza e per questo sono frequentate ogni anno da tanti turisti. Oltre alle città più importanti, però, è bello ricordare anche i centri più piccoli ma non per questo meno importanti.

Viterbo
Le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa sono in questa sottovalutata località italiana da riscoprire – tropismi.it

Infatti non tutti lo sapranno ma si trovano proprio in Italia, nello specifico in una sottovalutata località italiana, le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa. Ecco dove ammirarle in tutta la loro maestosità.

La località con le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa

In una località italiana tutta da riscoprire ci sono le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa: questo primato è davvero un vanto per il nostro Paese e una chicca imperdibile per tutti gli amanti di storia e cultura.

palazzo dei papi Viterbo
La località con le mura medievali più estese e meglio conservate d’Europa – tropismi.it

In particolare queste maestose mura medievali, lunghe 4 km, che racchiudono il centro storico, si trovano a Viterbo, nel Lazio. La loro costruzione è iniziata nel lontano 1095 utilizzando la pietra vulcanica, tipica dell’architettura di questo paese. Poi, nel corso dei secoli, la cinta è stata ampliata e rafforzata con lo scopo di proteggere la città dagli eserciti nemici che percorrevano la penisola.

Infatti nel 1243 Federico II di Svevia provò ad espugnare la città senza riuscire a superare le mura. L’esercito dell’imperatore dovette infatti arrendersi di fronte ai viterbesi guidati da Raniero Capocci. Le mura diventano dunque simbolo di una cittadina che resiste ed imprendibile. Ma è ancora più affascinate il fatto che lungo queste mura così estese ci siano 13 porte per accedere alla città medievale.

Quelle principali erano porta Romana e porta Fiorentina, passaggi obbligatori per chi (pellegrini, mercanti, viaggiatori) passava sulla Via Francigena o lungo la Via Cassia. Intorno alle mura si sviluppano quartieri e palazzi, ma anche edifici pubblici e religiosi che raccontano la storia e la prosperità raggiunte da Viterbo, che divenne anche sede pontificia.

Insomma, questa di Viterbo è la cinta muraria più ben conservata d’Europa, legata a pagine di storia affascinanti ed uno scenario davvero imperdibile che è bello riscoprire.

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