Un bambino che dorme. L’unico protagonista della foto. Che dorme come tanti, come tutti i bambini di oggi e di ieri. Ma lui, il bambino, spunta fuori da una valigia. Le mani, chiuse a pugno, si appoggiano sulla valigia, come a tirarsi su, a non finire inghiottito al suo interno. Ma dormono anch’esse, placide. Una mano maschile, più grande, trasporta valigia e bambino, in un cammino che non conosciamo.
Periferia di Damasco, all’interno di un quartiere di nome Ghouta. Sono morte nella sola giornata di venerdì almeno cento persone a causa delle bombe di Assad. Migliaia di siriani, almeno 20.000, fuggono attraverso corridoi umanitari. Non sono sicuri al 100%, non possono esserlo. Ma non è possibile fare nient’altro. Il bambino nella valigia è uno di questi, figlio di un esodo che non può capire. Che forse non capirà mai.
Si ringrazia il Corriere della Sera per la foto