Anatomia di un istante – 15/21 gennaio 2018

Una Nissan Altima schiantata contro la finestra di un edificio, fino ad attraversarla. Il cofano aperto dall’urto, a sorreggere un muro diviso in due, piegato come cartone. Una scena come tante, con un’unica grande differenza: l’automobile è incastrata sul piano superiore, con le ruote appoggiate su un cartello sporco di un dentista. Una luce, dall’esterno, illumina la casa. All’interno è buio, sembra disabitata, vuota come l’automobile. Un nastro bianco e rosso, fermato da un sasso, delimita la casa trasformando l’assurdo in una scena da poliziesco.

Santa Ana, a sud di Los Angeles. Il fatto del giorno, di quelli che occupano le chiacchiere locali per giorni, forse per mesi, è un’automobile che si schianta al primo piano di uno studio ambulatorio dentistico. L’automobile è rimasta per ore, il tempo necessario ai soccorritori per spegnere il piccolo incendio provocato dallo schianto e per tirare l’automobile fuori di lì con un’enorme gru. E per capire come poteva essere successo, come poteva essere credibile quella cosa là, sopra le loro teste. La ricostruzione è ad opera di Stephen Horner, portavoce della Orange County Fire Authority: l’autista stava percorrendo la vicina French Street, una strada laterale a tutta velocità. Lo scontro con un’aiuola spartitraffico avrebbe sbalzato in alto l’automobile di diversi metri.

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