#Libromania – Intervista a IGOR Libreria

L’anno volge al termine e – anche per questo mese – ecco qui l’intervista di Libromania, la rubrica dedicata alle librerie indipendenti. Da quando è nata la rubrica, ho visitato le librerie dell’interland bolognese perché vivo a Bologna da tanto tempo. Ho inaugurato questa rubrica intervistando la Libreria Ulisse, passando per Trame (gestita da Nicoletta che adoro) e per la libreria Giannino Stoppani, poi è stata la volta di Libri Liberi, de La confraternita dell’uva e di Lèggere leggére. Con questa puntata si conclude – almeno per un po’ – il giro a Bologna. Da gennaio le cose saranno diverse, un’altra città mi accoglierà e grazie alla nostra rubrica conoscerò sicuramente tantissimi altri librai in gamba. La protagonista di oggi è IGOR Libreria che si trova in via Santa Croce 10/ABC presso Senape Vivaio Urbano. La libreria IGOR è interamente dedicata alla cultura LGBTQ. Ringrazio Raffaele e Luca per avere risposto alle mie domande, nonostante le vacanze natalizie e il pienone di gente pre-natalizio.

Per cominciare, vi chiederei di raccontare ai lettori la storia di IGOR Libreria, quando è nata e perché. E, soprattutto, quando avete aperto qual è stato il primo riscontro con il pubblico? Ho letto inoltre che avete cambiato sede qualche anno fa, come mai?
IGOR libreria è nata nel 2007 ed è figlia della nostra Libreria Commissionaria Internazionale, nata nel 1975, la quale si occupa tuttora di fornire a biblioteche universitarie – e ad altri enti – libri stranieri. Essendo questo lavoro molto calato negli anni per via delle famigerate “gare d’appalto”, decidemmo di aprire al pubblico questa nuova branca dedicata alle tematiche di genere LGBTQ. Il primo riscontro col pubblico fu molto buono, poi lentamente, ma inesorabilmente (soprattutto per la vergognosa concorrenza di Amazon) il lavoro è calato, come per tutte le librerie indipendenti e no “retail”. Quindi, nel 2016, per limitare le spese ci siamo trasferiti all’interno di un vivaio dove attualmente convivono tre diverse attività (Senape Vivaio Urbano, IGOR libreria e The Park).

igor

Come mai il nome IGOR?
IGOR è il nome del nostro cane che è sempre con noi in libreria e che identifichiamo come il titolare della stessa ed è pure l’acronimo di International Gay Oriented References.

Come mai avete deciso di aprire una libreria dedicata alla cultura LGBTQ? È, credo, un luogo importante quello che avete creato, soprattutto in una città aperta e viva come Bologna.
A Bologna una libreria del genere mancava (In Italia oggi ne sono rimaste solo due), quindi abbiamo pensato fosse utile per la comunità e per tutta la città, essendo librai e coppia gay – ora unita –  è stata una scelta consequenziale.

Organizzate degli eventi? Se sì, di che tipo? E quali sono i prossimi in programma?
Organizziamo presentazioni di libri presso la nostra sede e anche in collaborazione con eventi, festival o realtà esterne che richiedono il nostro appoggio o semplicemente un bookcorner. Come nella vecchia sede di via San Petronio Vecchio, organizziamo anche mostre che spaziano dalla pittura alla grafica, dal fumetto alla fotografia, che nel nuovo maxresdefaultgrande spazio di Senape sono sempre più frequenti e frequentate; per le informazioni sulle prossime attività, basta seguire la pagina Facebook di IGOR Libreria.

Ho letto che da voi è possibile trovare un’ampia documentazione sulla cultura Queer e sull’estetica CAMP. Quali sono i testi che consigliereste a qualcuno che vuole saperne di più e si approccia per la prima volta a queste tematiche?
Difficile scegliere tra le tante cose che abbiamo, comunque segnaliamo: Art and Queer Culture di Catherine Lord e Richard Meyer edito da Phaidon, tutta la collana Àltera della ETS, Pop Camp volumi 1 e 2 a cura di autori vari ed editi da marcos y marcos e, per finire, Omosapiens 1, 2, 3 editi da Carocci.

Quali sono i libri e i film a impronta LGBTQ che per voi sono stati importanti?
Veramente arduo dare una risposta, l’elenco sarebbe veramente lunghissimo, inoltre spesso come librai consigliamo un libro o un film non in base ai nostri gusti personali che potrebbero essere di iper-nicchia, ma ci basiamo sui gusti e sugli interessi dei clienti.

E oggi in Italia e nel mondo, quali sono gli autori che più si interessano a questi temi?
Diamo unicamente tre nomi di autori (sempre tra i mille che potremmo fare): Jeanette Winterson, Edmund White, Pier Vittorio Tondelli.

Photocredit: le immagini sono state prese da www.youtube.it e dalla pagina Facebook della libreria.

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