Intervista a Francesco Gungui, autore della trilogia Canti delle terre divise

Come al mio solito, sempre per caso, mi imbatto in storie curiose che accendono il mio interesse tanto da contattare l’autore (Francesco Gungui, in questo caso) per fargli qualche domanda. Lo ringrazio, dunque, in anticipo, per la sua disponibilità. Ma prima di leggere cosa mi ha risposto, occorre fare una premessa e spiegarvi cos’è la trilogia Canti delle terre divise (Inferno, Purgatorio, Paradiso).

COVER Canti delle Terre Divise. Inferno di Francesco Gungui

Gli abitanti di Europa, ogni giorno, vedono sui grandi schermi cosa succede a Inferno, una prigione che sorge su un’isola vulcanica e costruita secondo l’Inferno che Dante ha creato nella Divina Commedia. Tra gli abitanti di Europa, c’è Alec. Un giovane, orfano di padre, che vive con la madre e con la sorella. Alec e la sua famiglia riescono a trasferirsi in Paradiso, il luogo dei ricchi (tra cui i politici dell’Oligarchia) che vivono nell’agiatezza e nel lusso. Alec trova lavoro presso la famiglia di Maj, figlia di un Oligarca: inutile dire che fra i due scocca la scintilla. Cosa trascina un giovane ragazzo a passare dal Paradiso all’Inferno? L’amore. Maj, infatti, è stata condannata, per sbaglio, all’Inferno. È possibile uscire da quel luogo tremendo? È possibile farsi degli amici? Capire che la realtà in cui si vive è diversa? Sono tutte domande a cui troverete risposta leggendo Inferno. Se, poi, volete davvero sapere come va a finire…non vi resta che leggere anche Purgatorio (il luogo dove approderanno Alec e Maj) e Paradiso (ma esiste davvero un altro Paradiso che non sia quello dei ricchi?).

E adesso la parola allo scrittore!

Da dove deriva la tua passione per la scrittura? Da quanto tempo scrivi?

La passione è nata a scuola, quando mi sono reso conto che mi piaceva inventare storie di finzione ma anche, più in generale, svolgere i temi in classe. Alle elementari la cosa che mi piaceva di più era far ridere. Al liceo, emozionare. Negli anni, queste sarebbero diventate le due anime della mia scrittura.

Quali sono i tuoi libri preferiti?

Potrei citarne tanti, ma mi limito al nome di un autore: Nick Hornby. La sua ironia, la sua capacità di passare dalla commedia alla tragedia attraverso le percezioni dei personaggi e non tanto per mezzo degli eventi in sé, sono state per me una grande fonte di ispirazione.

Hai scritto altri libri che si discostano dal genere fantasy/distopico. Dunque, come è nata l’idea della trilogia?

Più che altro è la trilogia di Inferno che si discosta dal genere dei libri che ho sempre scritto. Mi piaci così, L’importante è adesso, i miei primi romanzi, erano storie assolutamente realistiche. La fantascienza distopica è stata un approdo inevitabile quando mi è venuta l’idea di scrivere una versione moderna della Divina Commedia.

A quale personaggio della trilogia pensi di assomigliare?

Il mio carattere è sempre distribuito tra i personaggi. Alec è la voce del mio inconscio, Maj interpreta bene la percezione sociale che ho di me stesso.

Qual è, tra Inferno, Purgatorio, Paradiso, il tuo preferito? Quale sei riuscito a scrivere più facilmente?

Per me è un unico romanzo, diviso in tre parti. Inferno è stato per certi versi il più facile da scrivere, perché la trama ruotava necessariamente attorno al viaggio di Alec all’Inferno. Per altri versi, la costruzione del mondo distopico ha richiesto molta fatica, esperimenti e ripensamenti.

Tra gli scrittori è una “patologia” nota. Ti è mai capitato di avere il blocco dello scrittore? Se sì, come sei riuscito a risolverlo?

Non mi è mai capitato di non riuscire proprio a scrivere. Mi capita talvolta di avere forti dubbi su quello che stavo scrivendo, sulla voce, sullo stile. Ad ogni modo penso che la soluzione sia sempre quella di prendere molto sul serio gli ostacoli che si pongono lungo il cammino, cercando di capire le proprie incertezze e debolezze.

Sulla tua pagina Facebook hai scritto che ci saranno delle sorprese. Ritroveremo Alec e Maj? Quali sono i tuoi progetti futuri?

Questa primavera i tre libri della trilogia saranno pubblicati in edizione economica e, in quell’occasione, uscirà pure uno spin-off che racconta la genesi dell’Inferno.

{Le immagini sono state prese rispettivamente da: www.atelierdeilibri.com ; nodownloadzoneforum.net}

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