12° edizione per EFF: ecco le novità.

Si è da poco conclusa la conferenza di presentazione dell’Est Film Festival di Montefiascone, e molte sono le novità quest’anno. Il tema del concorso di quest’anno è la commedia allitaliana, un percorso iniziato già qualche anno prima con Enrico Vanzina e Carlo Verdone. Una manifestazione, totalmente gratuita, che ha il pregio di portare ospiti internazionali nel centro storico di Montefiascone e che vuole tutelare ad ogni costo il panorama culturale della Tuscia. EFF conferenza 2018
Ecco dunque le opere in gara che si contenderanno l’Arco d’oro al miglior lungometraggio:

22 luglio: proiezione di Hotel Gagarin, a seguire l’incontro con il regista Simone Spada.

Cinque italiani squattrinati sono spinti da un sedicente produttore a girare un film in Armenia. Arrivano in questo modo all’Hotel Gagarin, isolato nei boschi e circondato dalla neve. Scoppia una guerra e il produttore sparisce con i soldi. È da questo momento che i protagonisti, privati dei loro sogni, trovano il modo di adattarsi e inventarsi un modo per poter essere felici. Un film che racconta di sogni, di incontri e di cinema.

 23 luglio: proiezione di Tito e gli alieni, a seguire incontro con la regista Paola Randi.

Un professore napoletano vive nel mezzo del deserto del Nevada vicino all’Area 51, e trascorre la vita ad ascoltare il suono dello spazio, cercando la voce della moglie morta alcuni anni prima. Stella, una wedding planner per turisti che credono ancora negli alieni, è il suo unico appiglio con il resto del mondo. Un giorno, un pacco postale e una registrazione video gli annunciano la morte di suo fratello e l’arrivo dei nipoti Anita e Tito…

24 luglio: proiezione di Il Tuttofare, regia di Valerio Attanasio, a seguire incontro con il regista.

Antonio Bonocore, lavora senza contratto e per 300 euro al mese come assistente del principe del foro e docente di diritto penale, il professore Toti Bellastella. Per il professore, Antonio fa di tutto, ma questo non basta: per ottenere un contratto nel prestigioso studio del suo titolare, gli viene chiesto di sposare Isabel, l’amante del professore per farle ottenere la cittadinanza italiana…

26 luglio: proiezione di Due piccoli italiani, regia di Paolo Sassanelli, a seguire incontro con il regista.

Felice e Salvatore sono ospiti di un centro di assistenza per malattie mentali. Felice ha paura del mondo esterno ed è convinto che potrà ritrovare sua madre in Olanda. Quando Salvatore, che soffre di impotenza, decide di fuggire dalla Puglia, porta con sé Felice in un viaggio che farà loro scoprire cosa significa affrontare i propri timori e sentirsi, finalmente, vivi.

27 luglio: proiezione di Vengo anch’io, regia di Corrado Nuzzo e Maria di Biase, a seguire incontro con entrambi i registi.

Corrado è un assistente sociale di Segrate, ma è dipendente dagli psicofarmaci, tanto da essere licenziato. Dovendo partire, decide di accompagnare Aldo – affetto da sindrome di Asperger – dal suo vero padre a Pescara. Per risparmiare, condividono il viaggio con Maria, una ex-carcerata che deve andare dalla figlia Lorenza, a Brindisi. Il viaggio porterà loro sorprese e li obbligherà ad aprirsi e confrontarsi… fino ad una gara di canottaggio amatoriale che li renderà un gruppo coeso e desideroso di riscatto.

Da segnalare inoltre:

25 luglio: incontro con la regista Alice Rohrwacher che verrà premiata con l’Arco di platino. A seguire la proiezione del film Lazzaro felice, che ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura a Cannes 2018.

Lazzaro è un giovane contadino, nella piantagione di tabacco della Marchesa Alfonsina de Luna. Lazzaro non ha ancora vent’anni, ma non si abbatte della sua situazione, non può fare altro che credere nel prossimo. È la sua bontà d’animo che lo spinge ad approcciarsi al mondo. Al suo fianco il giovane amico Tancredi. La loro amicizia è dunque il filo conduttore, che attraverserà intatta segreti, menzogne e inganni. E sarà questa amicizia a spingere Lazzaro a varcare le soglie della città per cercare il suo caro Tancredi.

28 luglio: incontro con Terence Hill, al quale sarà consegnato l’Arco di platino per la sua straordinaria carriera. A seguire la proiezione del film Il mio nome è Thomas, di cui Terence Hill è regista e protagonista.

Storia on the road tra l’Italia e la Spagna. Thomas, motociclista di una Harley-Davidson, ha il progetto di recarsi nel deserto dell’Andalusia per ritrovare se stesso. Durante il viaggio incontra Lucia, una ragazza che salva da due delinquenti, e con la quale nasce una vera amicizia, proprio come in un rapporto padre e figlia.  

29 luglio: dopo la premiazione dei film in concorso, l’Est Film Festival si concluderà con un concerto della Movie Dream Band dal titolo “La musica di Ennio Morricone”, che ripercorrerà la magia e il fascino delle musiche del compositore romano, che da oltre 50 anni di carriera ha scritto musica per i registi più importanti.


Il sito di Est Film Festival (qui)

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