Murderabilia di Álvaro Ortiz – Gattini inquietanti e strani collezionisti

Per quanto possa essere perturbante, il macabro ha sempre attirato l’attenzione dell’essere umano. Vuoi per curiosità, vuoi per interesse personale o lavorativo, il lato oscuro delle cose ha qualcosa di affascinante. Soprattutto se sei Malmö Rodriguez, un ragazzo con una vita normale, anonima e noiosa, protagonista di Murderabilia, graphic novel di Álvaro Ortiz, suo debutto in Italia, pubblicato da Bao Publishing.

Malmö ha un sogno nel cassetto: fare lo scrittore. Peccato che non riesca a trovare un briciolo di ispirazione. Passa le sue giornate al computer, a guardare porno e fumare sigarette in attesa che qualcosa accada. La morte di Antonio, uno zio burbero e solitario, cambia tutto. Lo zio, con cui la famiglia non aveva rapporti, aveva due gatti che trattava male e che – al momento della sua morte – si vendicano maciullando il suo corpo. Dopo qualche ricerca, Malmö decide di vendere i due felini a uno strano acquirente che vive in una baita isolata, vicino a un paesino. Per la prima volta sente di avere una storia tra le mani e così prolunga la sua permanenza in paese cominciando a lavorare in un motel gestito da Marcy, una ragazza con cui intreccia una relazione. Oltre a occuparsi del motel, Malmö passa il suo tempo libero facendo visita all’uomo a cui ha venduto i gatti. In paese l’uomo è malvisto da tutti per la sua macabra ossessione: quella di collezionare oggetti che sono appartenuti a serial killer o che hanno a che fare con morti violente e singolari. Ma soprattutto è tenuto alla larga perché vive nella casa in cui, anni prima, è accaduto un pluri-omicidio.

Consapevole della diffidenza nei confronti del vecchio, Malmö tiene le sue visite per sé, ma gli incontri con l’uomo sono sempre più frequenti perché Malmö ha finalmente qualcosa da raccontare e, visita dopo visita, si affeziona all’uomo tanto da non capire perché tutti lo considerino un folle. Il tempo passa in fretta, l’estate finisce e Malmö non pensa nemmeno all’eventualità di tornare a casa. L’equilibrio, però, viene sconvolto da un tragico evento che avviene il giorno prima dell’annuale fiera della caccia: sarà lì che Malmö dovrà fare i conti con Marcy, i suoi amici e il resto del villaggio.

Murderabilia è un fumetto inquietante in cui il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato si capovolge. È di certo una storia che tocca la concezione dei pregiudizi e ribadisce quanto l’essere umano abbia fame di storie. Un graphic novel diverso dal solito: le tavole sono composte da molteplici vignette (in alcuni casi più di venti), in cui viene fuori la tecnica puntigliosa di Ortiz. La scelta dei colori, tendente a quelli caldi, e i contorni ben delineati conferiscono una certa intensità alla storia, il cui finale raccapricciante e, per certi versi aperto, porta con sé alcune domande.

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