Cinque anni fa Jeff Lemire e Dustin Nguyen portavano a termine i 32 capitoli che compongono Descender, opera fantascientifica che racconta le avventure del robot Tim-2, che risvegliatosi dopo un lungo sonno scopre che la sua famiglia umana è morta a causa di un incidente nella colonia mineraria nella quale lavorava. Ad accompagnarlo nel viaggio è il fedele cane robot Bandit.
I 32 capitoli di Descender, editi in Italia da Bao Publishing, giungevano a conclusione con un cataclisma che lasciava però aperto uno spiraglio per nuove avventure. È proprio da qui, infatti, dal nuovo universo a cui hanno dato vita le vicende di Descender, che Lemire riparte per dare voce a nuovi personaggi.
Sono passati 10 anni e il Consiglio Galattico Unito sembra appartenere a un passato lontano e quasi leggendario. La tecnologia, che nei capitoli precedenti aveva avuto un ruolo centrale, è solo un ricordo lontano e sono bandite ogni forma di vita artificiale, così come ogni arma.
Una nuova forza si fa spazio in Ascender: la magia. Motore che muove il nuovo universo, potere enorme nelle mani della Madre, strega e sovrana che con governa il nuovo universo con il terrore. Vera protagonista di questo nuovo capitolo di Lemire e Nguyen è Mila, figlia di Andy – il fratello umano di Tim-21 – ed Effie. Ignara del difficile passato di suo padre e dimentica delle cause reali della morte di sua madre, Mila non comprende perché lei e Andy sono costretti a vivere isolati dal resto della popolazione, senza possibilità di essere liberi. Quello che Mila non sa è che la vera libertà è forse proprio la gabbia nella quale le sembra di vivere, e non dovremmo aspettare molte pagine prima di capire insieme a lei che il mondo oltre la montagna è soggetto a una forza potente e terribile insieme.
I rimandi a Descender sono vari ma la narrazione, costruita sull’alternarsi di flashback e momenti presenti, permette anche a chi non abbia mai avuto a che fare con i lavori di Lemire di potersi orientare e ricostruire per sommi capi quanto accaduto in passato. La galassia infestata – è questo il titolo completo di questo primo volume – non deve essere visto tanto come un seguito di una storia precedente, quanto come un inizio per una storia che sovverte gli schemi classici della science-fiction.
Certo, per i lettori di Descender sarà più facile cogliere i sentimenti dei protagonisti che da vincitori diventano vinti, intrappolati in un universo che non è altro che il risultato delle loro azioni passate. Il forte contrasto interiore si riflette anche sul piano cromatico. L’ambientazione, infatti, è opposta a quella di Descender. Se nel primo lavoro Nguyen aveva sfruttato con grande abilità i bianchi, mettendoli in contrasto con le forti tonalità di colore, in Ascender è proprio il colore a dominare le tavole. Tonalità intense, vere esplosioni di colore che descrivono ambienti diversi e ricchi di particolari, sono i mezzi usati dall’illustratore americano per dare spessore ulteriore ai sentimenti dei protagonisti e sottolineare l’atmosfera di magia e mistero. Così, anche se il tratto resta lo stesso e l’uso del colore continua a essere usato per creare dei veri e propri fermo-immagine, l’introduzione di una palette nuova, dall’impatto visivo ancora più forte, contribuisce a dare quel senso di novità che ci fa presagire un seguito che riverserà interessanti sorprese.
Per le immagini si ringrazia Bao Publishing.