Alice ha quindici anni ed è costretta a trasferirsi con la sua famiglia a Cincinnati, la città nella quale è nata, dopo anni vissuti a Chicago. Suo padre ha perso il lavoro, sua madre sembra non capirla, le bulle della scuola l’hanno presa di mira e, come se non bastasse, è costretta a dividere la camera con suo fratello maggiore. Per fortuna tornare a Cincinnati significa per Alice ritrovare Jamie, il suo migliore amico.Questa la trama di Alice di sogno in sogno, l’ultimo lavoro di Giulio Macaione. Pubblicato un anno fa negli Stati Uniti dai BOOM! Studios, il graphic novel arriva in Italia – finalmente – edito da BAO Publishing e viene presentato a Lucca Comics & Games 2019. Inoltre, in occasione dei dieci anni della casa editrice, la prima tiratura del volume è edita con sedici pagine extra, nella quali l’autore svela gli studi dei personaggi e alcune illustrazioni di copertina alternative.

Torniamo, però, alla storia. Così descritta la trama sembrerebbe un normalissimo racconto per ragazzi che affronta i temi classici della transizione adolescenziale: l’incomprensione famigliare, i problemi di accettazione a scuola e, ovviamente, il rapporto conflittuale con i fratelli maggiori. E allora cosa c’è di tanto speciale in questo graphic novel? Si tratta dell’elemento fantastico. Alice, infatti, riesce ad entrare nei sogni delle persone. E se questo vi sembra un “dono” fantastico, la protagonista della storia riuscirà a convincervi del contrario.

–  Alice, sei sempre stata in grado di farlo? Fin da quando eri bambina? È fantastico!

– È terribile! Io vorrei solo starmene nella mia testa e dormire bene almeno una notte. Lei non ha idea di cosa ci possa essere nei sogni delle altre persone.

Eppure, Alice si renderà conto che anche quello che più la spaventa, la sua capacità di intrufolarsi nei sogni degli altri, può rivelarsi una carta vincente nel gioco della vita, e sarà proprio Jamie, senza volerlo, a dimostrarglielo.

L’autore aggiunge alla storia quel tocco di mistero che è presente in tutti i suoi lavori. In questo caso l’elemento misterioso è rappresentato dalla zia di Alice, sorella di sua madre, scomparsa quando era soltanto una ragazza per motivi che nessuno sembra conoscere. Nessuno a eccezione di Jamie che trova una vecchia scatola appartenuta a suo padre e si ritrova a dover condividere con quest’ultimo un segreto terribile.

Tutti questi elementi fanno di Alice di sogno in sogno qualcosa di più di un semplice fumetto per ragazzi. La storia racconta la difficoltà di crescere, di inserirsi in un mondo che non sempre ci accetta per quello che siamo, l’importanza di avere accanto qualcuno che ci aiuti ad avere fiducia in noi stessi e a superare le nostre paure più profonde.

Particolarmente interessanti sono le pagine finali, nelle quali l’autore ci spiega il processo creativo che ha portato alla nascita di Alice:

Il resto della storia mi è stato ispirato proprio dalla città di Cincinnati: infatti, tutti i posti rappresentati sono reali. In particolare il Cimitero di Spring Grove, un luogo incantevole, è stato fondamentale per dare il via alla scrittura.

Lo stile grafico di Macaione è inconfondibile: dettagli curatissimi, inquadrature dinamiche e ampie vignette che danno grande spazio alla narrazione. In questo lavoro, poi, il tocco grafico di Macaione è accompagnato e impreziosito dai colori vivacissimi di Giulia Adragna, una giovane fumettista palermitana, che riesce a dare quel tocco in più a un lavoro già di per sé incredibilmente maturo e graficamente perfetto.

Immagini: shorturl.at/egoEV, shorturl.at/jtCKT, shorturl.at/lqCH0

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