Cari lettori e care lettrici,
l’emergenza Covid-19 ci ha mostrato tutta la debolezza e la fragilità del nostro animo. Le giornate si allungano, l’ansia si fa sentire, temiamo per la vita dei nostri cari. Noi della redazione vi siamo vicini.
Questa piccola rubrica nasce con lo scopo di intrattenervi durante questo periodo di quarantena, per mostrarvi ciò che è possibile visitare stando comodamente seduti a casa; con la premessa (e la promessa) che torneremo in massa a riempire le sale dei musei quando sarà possibile farlo in totale sicurezza.

Per il nostro appuntamento odierno torniamo a Napoli per visitare il Museo Archeologico Nazionale (MANN). Quello del museo partenopeo è un sito modello, sicuramente uno dei migliori in Italia. E non potrebbe essere da meno, data l’importanza storica e archeologica che ne riveste la collezione.
L’impegno digitale del museo è eccezionale: grazie a un progetto con Google Arts & Culture è possibile avere l’accesso in alta definizione a oltre 770 opere. Non solo: sempre sulla pagina della collaborazione sono disponibili diverse esposizioni online (oggi ben 10), con percorsi digitali e tematici di una qualità straordinaria.

Tutto questo però fa già parte del materiale digitale prodotto dal museo fin da prima dell’emergenza. È facile intuire, dato l’approccio digitale del museo, che sui social l’offerta sia ancora più variegata. E infatti il museo che si vanta di essere il “museo social d’Italia” (e ha ben ragione) propone sulle sue pagine articoli, corsi online, approfondimenti, iniziative e consigli di lettura. Non possiamo che confermare l’impatto positivo di questo museo, che si conferma, dal punto di vista digitale, uno dei migliori d’Italia (e anche del mondo).

Eccovi le pagine social del MANN:
– Facebook;
– Youtube;
– Twitter;
– Instagram.

Photocredit: giardini del MANN, foto di Giorgio Albano, tratta dal profilo facebook del MANN.