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#Libromania – Intervista a Il Mosaico Libreria dei Ragazzi

Da pochi giorni sono ritornata dalla Sicilia. Ogni volta che torno a casa e rientro nella mia camera ripenso a tantissime cose: c’è un grande mobile, in cui sono riposti libri, quaderni e cianfrusaglie. Quel mobile, con tanti scaffali e anche una scrivania, l’ho usato tantissime volte quando da piccola giocavo alla libraia. Mio fratello solitamente era il cliente (l’unico…) e io gli proponevo tutti i libri che avevo letto e che mi erano piaciuti moltissimo.

In un momento amarcord ho anche aperto una scatola con biglietti e letterine varie e oltre ad averci trovato la risposta mandatami dal Fantabosco (giuro), ho ripreso in mano l’autografo di Domenica Luciani, una delle mie autrici preferite di sempre.
Così parlando e riflettendo ho pensato che la letteratura per bambin* e ragazz* è un dono prezioso che dovremmo divulgare più spesso perché una bambina lettrice di oggi è (molto probabilmente) una donna lettrice di domani.

È stata un’estate incerta e strana, si parla molto di scuola, ci si domanda se le aule saranno piene o se si dovrà ricorrere nuovamente a stanze virtuali. Dopo aver intervistato Arianna, Antonella e Michela, libraie de Il Mosaico Libreria dei Ragazzi che si trova a Imola, e avere scoperto quante cose belle organizzano, spero vivamente che la situazione migliori e che bambine e bambini possano tornare a fare tutti gli incontri organizzati da questo magico trio.
Grazie a tutte, ma soprattutto ad Arianna che si è fatta portavoce di un paio di risposte.

Ciao Arianna! Intanto grazie per la disponibilità. Ci racconti com’è nata la libreria? Ho visto che Il Mosaico è anche un’associazione…
Il Mosaico è una Cooperativa sociale che si occupa di scuole, biblioteche e musei. Il libro è da sempre al centro del nostro lavoro e la libreria era un sogno nel cassetto che si è realizzato!
La nostra avventura è cominciata nel 2012 in un piccolissimo locale per poi continuare nel 2017 in pieno centro a Imola, in un bellissimo locale di 100mq con un giardino interno corredato da un pozzo che ricorda tanto una fiaba dei Grimm. La libreria è un punto di ritrovo per amici e famiglie, un luogo in cui al centro ci sono i libri e tutt’intorno persone che hanno voglia di confrontarsi e incontrarsi. Le persone qui si sentono a casa, trovano il tempo sospeso della chiacchiera e della risata insieme al consiglio, immancabile, di un buon libro. Anche questo è sempre stato uno dei nostri obiettivi: far sì che il libro significhi punto di incontro, di idee, di riflessione.

Durante la quarantena l’editoria si è bloccata, i libri non sono usciti e le librerie sono rimaste chiuse. È stato un periodo difficile per tutte/i, voi cosa avete fatto per superare i momenti di sconforto e continuare a lavorare senza la possibilità di incontrare lettrici e lettori?
Abbiamo attivato un servizio a domicilio che ha permesso ai nostri lettori di continuare a poter usufruire della compagnia di un libro nei mesi di lockdown e utilizzato tantissimo i social come Facebook o Instagram condividendo letture, giochi e attività da poter fare a casa. Abbiamo anche cercato di mantenere vivo il rapporto con le scuole portando a compimento incontri che dovevano svolgersi in presenza attraverso portali on-line. Uno fra tutti è stato l’incontro sui “Ragazzi di King” fatto con due classi di terza media. Una lettura e un’analisi appassionata dei personaggi più amati dei romanzi di Stephen King, passando da Carrie a L’istituto al mitico It dove i ragazzi non solo hanno ascoltato ma hanno portato le loro esperienze e i loro pensieri sullo scrittore e la sua scrittura.

Siete molto attive sui social! Quanto è stata importante la tecnologia nei mesi passati secondo te?
È fondamentale! Postiamo in media due volte al giorno e cerchiamo di prediligere sempre i libri che ci hanno colpito, che ci hanno fatto pensare. In libreria siamo in tre, ognuna con una passione che viene riflessa nei post che pubblichiamo. Io, per esempio, sono un’amante della musica e spesso ai miei post associo una canzone. Abbiamo anche il profilo Spotify della libreria dove ci sono playlist ispirate ai romanzi letti. Antonella ama gli animali (ha un cane e due gatti) e nei suoi post parla spesso di libri dove gli animali sono protagonisti e dove lo sguardo a loro e all’ambiente fa da padrone. Michela, che oltre a essere una libraia è un’illustratrice, dedica spesso i suoi post agli illustrati. Oltretutto è una grande appassionata di fumetti e la nostra libreria, oltre a essere specializzata in letteratura per infanzia e ragazzi è una fumetteria che deve a lei e alla sua passione un ottimo seguito sui social.

Quali sono state le letture che vi hanno tenuto compagnia nel lockdown?
In questo caso ti rispondiamo tutte e tre!

Arianna: Ho riletto con immenso piacere i romanzi di King che dovevo utilizzare per l’incontro con le classi. Avendo così tanto tempo a disposizione sono potuta tornare a It, un romanzo che mi ha accompagnata da adolescente e che ha fatto sì che la mia casa, durante il lockdown, si trasformasse nella casa di Mike, nei Barren e in tutti i luoghi magici e oscuri di Derry. Ho viaggiato accompagnata dalle parole di King e dai suoi mostri che alimentati dalla paura si sconfiggono con il coraggio e la forza del gruppo. E se ci ripenso ora credo sia stato in qualche modo catartico per superare la paura del coronavirus e di tutto quello che stava succedendo all’esterno.

Antonella: Per quanto mi riguarda credo sia stato il periodo della vita in cui ho letto meno, era come se il libro, oggetto che da sempre mi dona conforto, avesse perso il suo potere rassicurante. Ho dirottato sulle graphic novel, più brevi ma ugualmente dense di spunti di riflessione e contenuti, e ho ripreso, cosa che nella quotidianità avevo abbandonato, la lettura dei quotidiani.

Michela: Non è sempre stato semplice leggere in quei momenti. I pensieri e le emozioni erano tante e contrastanti e per quanto il libro sia sempre il rifugio rassicurante o il mezzo per “l’altrove” del lettore, c’erano giorni in cui davvero era difficile perdersi nelle pagine, rimanere concentrati, immaginare altri mondi. Per trovare una soluzione a questo blocco, mi sono dedicata a qualche audio book e ho seguito la bellissima iniziativa di Coconino Press con un fumetto al giorno in digitale da fruire gratuitamente, per recuperare alcuni titoli che ancora dovevo leggere. Un titolo che mi ha “rapita” e ho letto davvero tutto d’un fiato è stato Il gioco della paura di Maren Stoffels, edito da Pelledoca Edizioni. Un thriller per ragazzi che ti tiene incollato fino all’ultima pagina e che in una storia breve tocca tematiche forti, senza mai esagerare o minimizzare, proprio con il giusto spazio per entrare nel lettore in maniera indelebile.

Arriva l’estate e come ogni anno le/gli insegnanti stilano liste di consigli di lettura. seguo diversi gruppi online in cui si parla di letteratura per l’infanzia e di liste ne ho viste parecchie. Alcune ben fatte, con titoli recenti, altre invece con titoli un po’ anacronistici per le/i bambine/i e/o le/i ragazze/i di oggi. Com’è il vostro rapporto con le scuole del territorio? Le/i prof si fanno consigliare da voi?
Abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio. Facciamo incontri con tutte le scuole, dall’Infanzia alle Superiori, dove alterniamo letture fatte da noi a incontri con l’autore. Diamo ampio spazio ai corsi di formazione per le insegnanti. Nel 2019 la scuola media inferiore Andrea Costa di Imola ha partecipato a “Io Leggo Perché” con il progetto “Gli amici che vorrei” ideato in collaborazione con noi e ha vinto il primo premio!  Le insegnanti si affidano molto ai nostri consigli e prepariamo insieme le liste di lettura per l’estate. È un lavoro a cui dedichiamo molto tempo, spesso facendo incontri dedicati per poter discutere e visionare insieme i libri da proporre.

Un albo, un romanzo per bambini, uno per preadolescenti e uno per adolescenti, un fumetto. Ce ne consigliate uno per ogni categoria che possa aiutarci a finire l’estate in bellezza?
Anche qui non possiamo che risponderti tutte e tre!
Arianna

Un albo: Cosa c’è nella tua valigia? di Chris Naylor-Ballesteros (Terre di Mezzo) per poter parlare ai bambini di gentilezza e accoglienza.

Un romanzo per bambini: La grande fuga di Ulf Stark (Iperborea) perché in tutti i suoi libri Stark mescola ordinario e straordinario, una gioiosa irriverenza e un humour delicato con cui affronta temi importanti e delicati come la morte.

Per preadolescenti: Cuore a razzo e farfalle nello stomaco di Barry Jonsberg (Il Battello a Vapore) perché ci si innamora di tutti i personaggi ed è una storia che ti rimane dentro.

Per adolescenti: non posso che consigliare It di Stephen King (versione tascabile Pickwick) perché è un romanzo di formazione perfetto da leggere in estate con il frinire delle cicale come colonna sonora.

Un fumetto: Momo di Jonathan Garnier e Rony Hotin (Tunué) perché mescola ad arte le emozioni attraverso le vicende di Momo, una bimbetta che ricorda i personaggi di Miyazaki, piena di energia e voglia di scoprire il mondo nell’attesa del ritorno del suo papà che è fuori per mare!

Antonella

Un albo: La buca di Emma Adbage (Camelozampa) perché è un albo straordinario, un inno al diritto al gioco dei bambini, che celebra l’amicizia e l’immaginazione del mondo dell’infanzia.

Romanzo per bambini: Le parole di mio padre di Patricia Mac Lachlan (HarperCollins) perché insegna ai bambini che il dolore può essere superato nei modi più insoliti. Un rifugio di cani abbandonati può diventare il luogo dove la speranza si può riaccendere.

Romanzo per preadolescenti: La voce di carta di Lodovica Cima (Mondadori) perché è un esempio di determinazione e resilienza tutta al femminile. È la storia di una ragazza che, negli anni successivi all’Unita d’Italia, grazie alla sua “fame” di cultura, riuscirà a cambiare il suo destino.

Romanzo per adolescenti: Ascolta i battiti di Zita Dazzi (Il Castoro) perché è un romanzo estremamente contemporaneo che racconta il primo amore di due adolescenti in questi tempi scanditi dai social e dalle track su Spotify. Ogni capitolo è infatti introdotto da un brano di un trapper famoso.

Fumetto: Diana sottosopra di Kalina Muhova (Canicola edizioni), perché l’ambiente è un tema che mi sta molto a cuore. Una deliziosa favola ecologica con un messaggio di speranza forte e chiaro: i bambini ci salveranno!

Michela

Un albo: Se vuoi vedere una balena di Julie Fogliano ed Erin E. Stead (Babalibri). Un albo dalle illustrazioni delicatissime e di grande bellezza, proprio per questa tecnica particolare che si ritrova in tutti i libri di Stead, rendendoli sempre un po’ speciali e unici. Una storia che parla di mare, di desiderio di scoperta, di curiosità e di una piccola avventura quotidiana. Ma soprattutto di attesa e pazienza. Un messaggio che dovremmo ricordare ogni giorno.

Romanzo per bambini: La bambina selvaggia di Rumer Godden (Giunti). Perfetta lettura estiva in cui immergersi e perdersi totalmente. Kizzy, la piccola protagonista, è una bimba così energica e coraggiosa che la si vorrebbe conoscere di persona una volta finito questo libro. L’amica che tutti vorremmo, “fuori dalle righe” tanto da permettere anche a te che l’accompagni, di essere e riscoprire davvero te stesso. Una storia per scoprire una cultura differente dalla nostra ed estremamente affascinante.

Romanzo per preadolescenti: L’amore sconosciuto di Rebecca Stead (Terre di Mezzo). Per chi ama le storie di amicizia, in tutte le sue sfumature. Intrecci, cose non dette, crescita, cambiamenti. Una bella storia al femminile, che ti travolge e fa riflettere sia ragazzi, che adulti, sull’importanza di alcuni rapporti della propria vita ma anche sulla veridicità e “giustezza per sé” di questi.

Romanzo per adolescenti: La canzone di Orfeo di David Almond (Salani). Un romanzo quasi impossibile da spiegare o raccontare, per lo stile di scrittura di questo autore che parla in modo assolutamente originale e unico di tematiche tipiche di questa età. Una storia che trova le sue origini nel mito, quello di Orfeo ed Euridice e che racconta la storia di un amore travolgente, tanto da finire in tragedia. E di un’amicizia altrettanto forte, che dovrà rimodellarsi sui cambiamenti dati dalla crescita dei personaggi. Un inno al vivere la vita a pieno. Un inno all’energia della gioventù, alla vitalità.

Fumetto: Residenza Arcadia di Daniel Cuello (Bao Publishing). Perché più passano i giorni più mi sembra attuale e necessario da leggere. Per ridere tanto e riflettere moltissimo.

Grazie mille!

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