Blue nella terra dei sogni – L’universo onirico creato da Davide Tosello

No honey you are not a kid / You know how to keep it hid

È con Vancouver Time di Leif Vollebekk che vi consiglio di iniziare la lettura di Blue nella terra dei sogni – La foresta invadente, primo volume di una trilogia tutta italiana a cura di Davide Tosello edita da Edizioni Star Comics (anche se prima che in Italia – come accade più spesso di quanto pensiamo nel settore fumettistico – è uscita in Francia, dove da poco è stato pubblicato il secondo volume).

Blue, la protagonista, è una ragazzina saggia e silenziosa dai capelli multicolor che ama le giornate soleggiate, la libertà, la musica e la prima colazione. All’inizio ci si trova di fronte a un flashback, un ricordo dell’infanzia della protagonista: Blue è ancora una bambina e fa volare con il padre degli aeroplanini di carta in aperta collina. È felice e spensierata fino a quando le nuvole non diventano nere, arriva la tempesta e con lei un mostro che divora tutto, compreso il padre. Il mostro la minaccia e le promette che tornerà a prenderla. Da quel momento Blue non esce più di casa e aspetta, consapevole che qualcosa di avverso succederà. A differenza degli anziani, lei sa che quello che è accaduto non è stato solo una tempesta.

Fin da subito ci si addentra nel mondo magico e misterioso di Blue che una mattina riceve un pacchetto: al suo interno una boccia piena d’acqua con dentro una minuscola balena bianca vivente, un animale luminoso che le farà da guida e le infonderà coraggio.
La calma, infatti, è solo apparente. Subito dopo aver scartato il pacco, la casa di Blue trema e viene invasa da alberi quasi antropomorfici, facenti parte della foresta invadente che ha inglobato gli abitanti del luogo, tra cui la madre di Blue.

La ragazzina fugge, corre senza fermarsi e si imbatte in MJ, un ragazzino basso e un po’ robusto, dal volto simpatico, che è in viaggio verso Sad City, la città in cui è possibile realizzare i propri sogni pagandoli con le lacrime. Convinta da MJ, Blue decide di accompagnare il ragazzino e affrontare quello che le riserverà il viaggio.

Davide Tosello, noto illustratore di giochi da tavolo, in questo suo fumetto d’esordio ci catapulta in un universo dalle atmosfere oniriche, contrassegnate da una palette che oscilla tra diverse sfumature di blu e verde e da disegni precisi e fluidi. Gli scenari, vivi e lucenti, ricordano quelli dei film di Tim Burton e Hayao Miyazaki, mentre la storia – per gli inguaribili nostalgici della fine degli anni Novanta – fa tornare in mente l’universo Witch creato da Elisabetta Gnone.

La scelta della canzone che vi ho consigliato all’inizio non è un caso, fa parte di consigli musicali, disseminati fra le pagine del fumetto, che danno forma a una playlist molto bella, brani che ben si accostano alle sensazioni che si provano leggendo la storia di Blue che, ricordiamolo, è solo agli inizi. E personalmente non vedo l’ora di sapere cosa succederà nel prossimo tomo!

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