Senzombra – Tra Collezionisti, anigemme e mostri

Molto tempo fa, il mondo degli umani e il mondo delle ombre entrarono in contatto attraverso l’apertura di un portale. Purtroppo, nel mondo umano non era rimasta abbastanza magia per chiudere il portale e fu così che venne suggellato il primo patto tra umani e collezionisti. È così che nasce l’universo di Senzombra, senzombragraphic novel di Marco Matrone e Michele Monteleone, edito da Bao Publishing per la collana Babao livello 3 (dai 12 anni in su). Un’opera dedicata a un pubblico giovanile…e non solo. La storia sviluppata, i personaggi ben caratterizzati, l’intreccio lineare rendono Senzombra un graphic novel adatto anche dagli adulti.

“Il vostro mondo e il mio sono estremamente simili, abbiamo macchine, strade, case, Justin Bieber e i Metallica…solo che nel nostro mondo, abbiamo anche i mostri!”. A parlare è Tristan, protagonista e voce narrante del graphic novel. Nel mondo umano simile al nostro i mostri danneggiano le città, rompono i ponti e rovinano i campi, ma per fortuna ci sono i senzombra, ragazzini a cui i collezionisti offrono un patto nel momento in cui diventano orfani. Il patto consiste nella cessione della propria ombra e dieci anni di servizio a combattere i mostri. Alla fine del servizio, i senzombra possono recuperare la loro ombra ed esprimere qualsiasi desiderio (eccetto far rivivere una persona deceduta). Inoltre, dopo la fine dell’occupazione, i senzombra dimenticano quel periodo e tornano alla normalità.

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Anche Tristan è un senzombra e, per questo, vive da solo e si sente escluso dalla comunità che non vede di buon occhio quelli della sua specie. In realtà, Tristan è un ragazzo normalissimo: gioca ai videogiochi, mangia ramen in continuazione e guida il motorino. Certo, uccide anche i mostri, ma ha le sue ragioni. Il patto tra collezionisti e senzombra, infatti, ha una clausola ben precisa da rispettare: per riavere la propria ombra, occorre pagare un riscatto in anigemme (anime dei mostri uccisi). Tra un videogioco e l’altro, dunque, Tristan uccide i mostri per potere, un giorno, tornare in possesso della propria ombra.

La routine quotidiana del protagonista si spezza quando arriva la notizia che un certo Adalmar sta cercando di aprire quattro sigilli. Adalmar ha potenti poteri magici, non c’è nessuna creatura che lo tema erita ha già ucciso un paio di senzombra. È per questo che Yaman, un collezionista, chiede a Tristan di intervenire per il bene del loro mondo. All’inizio Tristan è restio, ma cambierà idea dopo aver conosciuto Rita, una senzombra carina, forte e simpatica che girovaga per il mondo. I due ragazzini sono molto diversi tra loro, ma sono entrambi soli. Ed è per questo che metteranno insieme le proprie forze e cominceranno a cercare Adalmar.

Senzombra è una storia che tocca temi importanti: la solitudine, l’amicizia, la perdita e la mancanza, per dirne qualcuno. L’ironia e gli elementi metanarrativi sono gli assi della manica di Michele Monteleone, i disegni ben definiti e degnamente colorati sono quelli di Marco Matrone. I due, che lavorano nella Sergio Bonelli Editore da anni, hanno dato vita a un universo narrativo fantasioso e pieno di azione. Inoltre, data la cross-medialità del progetto, Matrone e Monteleone, in collaborazione con Oscar Celestini Retrogames, hanno creato un videogioco platform di Senzombra. Il gioco è gratuito ed è disponibile per PC e per Android!

videogioco senzombra

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