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#Libromania – Intervista a Libreria del Mare

Agosto, per me da sempre, significa mare e Sicilia, la terra in cui sono nata e ho vissuto fino ai diciott’anni.
La protagonista di questo mese è la Libreria del Mare che si trova a Palermo, una città aperta e multietnica di cui, da siciliana, sono fiera. Grazie, Maurizio.

“Perché, il mare sembra veramente essere tutto in ogni suo punto, se si guarda come lo guardava il vecchio in quel momento, col chiaro, profondo occhio, rigonfio di tutte le lagrime che possono riempire un occhio e l’occhio trattenere e mai versare, di tutte le lagrime di cui è capace l’animo umano quando è veramente felice e quando è veramente infelice, quando felicità e infelicità non si sa più che cosa precisamente sia l’una e che cosa sia l’altra, se si può credere di provarle, sentirle e vederle confuse insieme, indecifrabilmente, in un occhio che fissa un punto del mare al tramonto e si fa rigonfio di lagrime, rigonfio di tutto il mare di lagrime che guarda.” (Horcynus orca – D’Arrigo)

Qual è la storia della vostra libreria?
La Libreria del Mare nasce nel 1996 quando il mercato editoriale italiano, ad esclusione di alcuni editori, come Mursia e Incontri Nautici, trattava in maniera sporadica e con scarsa competenza la narrativa e la saggistica di mare. Analogamente anche i librai erano altrettanto impreparati a dare consigli o suggerire pubblicazioni sull’argomento. Così colto da un raptus di follia, ho deciso di aprire una libreria tematica, che desse l’opportunità, ai biologi marini, ai marittimi agli sportivi agli appassionati di mare, di ampliare le proprie conoscenze.

Perché ha deciso di aprire una libreria del “mare”?
Nell’idea di libreria, che avevo quando ho aperto e che con i miei collaboratori cerchiamo di portare avanti, c’era e c’è il desiderio di promuovere e diffondere la cultura marinara e il recupero delle tradizioni marinare. Per fare ciò, fin dall’apertura, al piano superiore, ci siamo dotati di uno spazio dedicato al mare nel quale organizziamo: corsi di meteorologia; di navigazione; di vela; laboratori per bambini; presentazioni di libri; nonché mostre di arti figurative, nelle quali ci interessa stimolare gli artisti a cimentarsi sul tema “mare”. In passato, per più anni, quando il comune di Palermo sponsorizzava la manifestazione di spettacoli estiva “Palermo di Scena”, abbiamo organizzato una rassegna di film a tema che si chiamava “CINEMAMARE” con la proiezione, in località marinare della città, di film, documentari e incontri con personaggi della cultura e dello spettacolo.

A Palermo si svolge da anni Una marina di libri, un importantissimo festival del libro. Ho visto anche che avevate uno stand… Raccontereste ai nostri lettori cos’è Una marina di libri e com’è stata l’edizione di quest’anno?
“Una marina di libri” è una fiera della piccola editoria che vuole dare l’opportunità, alle piccole, case editrici, di confrontarsi sia coi lettori, che con altri operatori attraverso il contatto diretto negli stand ma anche con le presentazioni dei libri e le tavole rotonde. Quest’anno siamo arrivati alla decima edizione e il titolo ISOLA/ISOLE voleva essere un chiaro richiamo all’approdo e alla partenza e quindi alle problematiche dell’immigrazione, ma anche l’isola come rifugio delle culture e scrigno che ne preserva l’identità.
Noi siamo soci fondatori del consorzio “Piazza Marina e Dintorni” che è stato, appunto, l’ideatore e organizzatore di “Una marina di libri” . Per questa manifestazione, nata dall’idea di Maria Giambruno, abbiamo sempre fornito il nostro supporto logistico per la gestione della fornitura, vendita ed eventuale resa dei libri che vengono presentati durante il festival.

Ci ha lasciato Andrea Camilleri, un personaggio importantissimo culturalmente e umanamente parlando, soprattutto per noi siciliani. Qual è un libro suo che vi sentite di consigliare ai nostri lettori?
Per quanto riguarda la scomparsa di Andrea Camilleri, penso che sia una grave perdita per la cultura italiana. Mi mancheranno le sue sferzate che per la profondità e immediatezza del messaggio sapevano essere incisive e penetranti. I suoi libri che più amiamo sono: Un filo di fumo e Maruzza Musumeci che esulano dal filone per il quale è tanto famoso e ovviamente le trame si svolgono in uno scenario marino.

Dove possono seguirvi i nostri lettori?
Siamo presenti sui social con Facebook, Twitter e Instagram, ma preferiamo il rapporto diretto con i nostri clienti. Tramite il nostro sito web è possibile effettuare acquisti on line.

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