Lune di miele

Lune di miele – Amicizie tra scrittori e istruzioni per l’uso

Due amici, Jim e Ralph. Due scrittori, il grande Raymond Carver e Chuck Kinder, autore di questo testo che lascia il lettore senza fiato. Cosa hanno in comune? Tutto e niente allo stesso tempo.

Proviamo a capirci di più. Jim e Ralph sono due amici per la pelle, entrambi scrittori squattrinati, un po’ svalvolati, pessimi mariti e anche terribili amanti, che passano almeno duecento delle quattrocento pagine del romanzo a litigare per poi riappacificarsi.

Jim e Ralph, però, sono anche e proprio Raymond Carver e Chuck Kinder, e Lune di miele. Precauzioni per l’uso è soprattutto la loro storia, la risposta alla domanda che forse tanti amanti della lettura si sono spesso posti: come sarà l’amicizia tra due scrittori?

https://goo.gl/9XxG7qEbbene, non so come la immaginiate voi, ma per me non poteva essere che come l’ha descritta Kinder, o Jim, in questo romanzo. Frenetica, intensa, intima, tormentata ma sempre una solida certezza.

Perché Lune di miele? Perché in tutto il romanzo, nonostante i litigi, il separarsi e poi ricongiungersi, le fughe, la povertà e le peripezie, c’è una cosa che più di tutte sembra divertire i protagonisti: il tradimento. Ralph tradisce Alice Ann, che lo tradirà a sua volta, con Lindsay e Jim tradirà Ralph sposandosi con Lindsay e lasciando la sua prima moglie che per prima lo aveva tradito. Ogni tradimento è un nuovo inizio, una nuova luna di miele, l’alba di una nuova epoca che poi si ripeterà sempre, o quasi, uguale alla precedente.

 Come sarà?, chiese Ralph. – Cos’è, Alice Ann, una delle tue domande a trabocchetto?Ricominceremo un’altra volta da capo, ecco come sarà, disse Alice Ann. – Prendiamola così, questa dura prova. Quello che mi spaventa di più è che un giorno o l’altro smetteremo di ricominciare da capo. Questa volta, Ralph, facciamo davvero le cose diversamente. Facciamo finta di essere davvero persone nuove, diverse.

Ma c’è di più. Tutti i personaggi di Lune di miele, che si tratti dei due scrittori, o delle loro mogli-amanti, sono accomunati da una stessa ossessione: ritrovarsi a condurre una doppia vita. E se Jim e Ralph questo lo fanno per mestiere, chi sta loro accanto ci si ritrova invischiato in ogni caso. Realtà e finzione si fondono così bene che sia chi è dentro la storia, come i personaggi, sia chi è fuori, come il lettore, si ritrova calato in una dimensione quasi magica e sognante.

Leggere Lune di miele è come passeggiare in un labirinto. Ogni pagina si affaccia su una sfumatura diversa delle identità dei personaggi, realtà differenti protagoniste di una stessa vicenda nata per divertimento o per sfogo dalla penna di un aspirante scrittore.

Di una cosa Ralph era certo: nel racconto che aveva in mente di scrivere, quel momento cruciale, cristallizzato, avrebbe fatto prendere alla narrazione una strada piena di pericoli del tutto imprevisti e di possibili disastri.

Immagini: https://goo.gl/6ByUXX, https://goo.gl/9XxG7q

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