È il 12 gennaio del 1920 e Florence Nightingale Shore, infermiera di guerra, viene aggredita sul treno per Brighton. La donna morirà in ospedale alcuni giorni dopo. L’assassinio resta irrisolto, tra la grande indignazione che l’evento suscita all’epoca, e il ricordo per una donna di incredibile forza e altruismo. È da questo evento realmente accaduto che l’autrice prende spunto per imbastire il racconto.

“Gli interrogatori dei testimoni, tutti realmente vissuti, sono tratti dagli articoli apparsi sulla stampa durante le indagini. L’assassino non fu mai trovato. Le sorelle Mirford e i loro genitori sono, evidentemente, personaggi reali, ma le scene che li vedono coinvolti nel romanzo sono frutto della mia fantasia. […] Questo è, prima e sopra tutto, un romanzo. Mi auguro, però, che nel mescolare i fatti alla fantasia riusciamo a capire meglio le persone del passato, a ricordare meglio e a rendere loro omaggio.”

Jessica Fellowes, scrittrice e giornalista britannica, è nota per essere l’autrice di cinque libri che hanno al centro i retroscena della serie TV Downtown Abbey. L’assassinio di Florence Nightnigale Shore, è un giallo avvincente e coinvolgente. Un intreccio impeccabile, ricco di colpi di scena, e sullo sfondo un’ambientazione che ricorda un po’ i romanzi di Agatha Christie.

Il romanzo si apre con la perfetta combinazione tra realtà e finzione: è il 12 gennaio 1920 e l’infermiera Shore viene trovata in fin di vita sul treno per Brighton. Contemporaneamente, Louisa Cannon, una diciottenne orfana di padre in fuga dallo zio che vuole usarla come merce di scambio per pagare i propri debiti, decide di saltare giù dal treno. A soccorrerla è Guy Sullivan, giovane agente della polizia ferroviaria, che si ritroverà coinvolto nella scoperta del corpo della povera infermiera Shore e nelle indagini riguardanti il caso. Grazie al soccorso dell’agente Luoisa riuscirà ad arrivare, anche se in ritardo, all’appuntamento ad Asthall Manor, tenuta della famiglia Mitford, e a farsi assumere come addetta alla nursery. Da questo momento in poi le due vicende, quella della famiglia Mitford, e in particolare della maggiore delle sei sorelle, Nancy e di Luoisa, e quella della defunta infermiera viaggiano di pari passo, fino ad intrecciarsi diventando la stessa storia.

La prosa è semplice, costruita da frasi brevi e molti dialoghi che rendono la lettura incredibilmente scorrevole. Anche le ambientazioni sono ben curate e i personaggi, descritti con grande precisione ma senza annoiare, diventano subito familiari. È così è inevitabile affezionarsi alla vecchia governante, Nanny Blor, o al giovane Guy, un po’ impacciato, ma determinato a risolvere il caso ad ogni costo, anche perdendo il lavoro. E ovviamente non possono mancare gli intrecci amorosi, dall’infatuazione di Nancy per l’ex soldato Roland Lucknor, alla chiara sintonia tra la giovane Luoisa e Guy Sullivan.

Il libro perfetto per chi ama gli intrighi e si diverte a indossare i panni di detective in incognito. E per fortuna non finisce qui! L’assassinio di Florence Nightingale Shore è solo il primo di una serie di romanzi che vedranno come protagoniste le giovani sorelle Mitford. Io, fossi in voi, correrei subito in libreria!

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