Storie di tutti e di tutti i giorni. Uno scatto, brevi fermoimmagine che immortalano attimi di un giorno come un altro. Un piccolo volume che raccoglie un decennio di storie e di storia, quella di Alessandro Baronciani, fumettista, illustratore e musicista italiano.

RACCOLTA 1992/2012 è un volumetto di quelli rettangolari e compatti che a me hanno subito ricordato i libri che avevo da bambina. La copertina, cartonata, di un grigio chiaro, semplice e concisa, come le storie che racchiude.Circa 30 racconti, brevi e brevissimi, poche semplici tavole per immortalare alcuni dei momenti più semplici della quotidianità. Una partenza del giorno dopo, un telefono che squilla a vuoto, il ricordo di un incontro, la semplice vista di un tramonto. Incredibilmente realistica quanto sorprendentemente surreale, la bellezza di questa raccolta di Baronciani, e un po’ anche la sua magia, è la sensazione che ogni storia sia, al tempo stesso, un racconto finito e determinato e una storia che ognuno può e deve continuare a proprio piacimento.

Inconfondibili, nei primi racconti come negli ultimi, il tratto e lo stile dell’autore. Così come anche la voglia di andare oltre il semplice disegno, oltre la singola storia. Sono già presenti i primi tentativi di combinare il fumetto con altre espressioni artistiche, esperimento che diventerà sempre più importante nei lavori successivi.

La poesia del quotidiano delle vite degli altri, momenti casuali nelle giornate di sconosciuti che lasciano lo stereo acceso, si telefonano o si innamorano.

Dire che c’è una storia che sia più bella delle altre è praticamente impossibile, e se aggiungiamo che questi racconti mi hanno fatto compagnia mentre sono in viaggio su un treno, con i Cranberries in sottofondo, beh allora a dire il vero non c’è proprio nulla da aggiungere se non: correte in libreria e acquistate subito questa raccolta!