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#Libromania – Intervista a Libreria Gabò

Quando maggio si avvicina non posso fare a meno di pensare alla fine della scuola e, soprattutto, alla gita che ogni anno, per quattro anni di seguito, aspettavo con ansia: andare a Siracusa per assistere alla tragedia. Le persone vengono da tutta Italia, da tutta Europa, per assistere al suggestivo spettacolo che si tiene al teatro greco di Siracusa. Fu lì che imparai ad amare il teatro, che Medea mi entrò nel cuore. Siracusa, poi, è sempre stata una delle mie città siciliane preferite, forse la mia città siciliana preferita. La scorsa estate ho letto Siracusa di Delia Ephron e ho ripensato a quanto possa essere meravigliosa questa città. Questo mese la protagonista di #Libromania è la Libreria Gabò che si trova proprio a Siracusa. Ho fatto quattro chiacchiere con Livia Gagliano per saperne di più di cosa succeda lì, in quel sud che mi è tanto caro.

Qual è la storia della sua libreria?
Dopo aver lavorato circa tre anni con una libreria di Catania, io e il mio ex collega abbiamo deciso di dar vita ad una nostra libreria a Siracusa nel centro storico.  Era il 1997. Giocando con i nostri cognomi e in onore di Garcia Marquez abbiamo deciso di chiamarla Gabò.  La nostra società è durata 10 anni e da allora io ho proseguito da sola il mio cammino da libraia indipendente.

La sua libreria si trova in Sicilia, la mia terra. E precisamente siete a Siracusa, una delle città più belle e più ricche. Dalla storia all’arte, passando per la letteratura e i paesaggi. Qual è un autore o autrice siciliano/a che vi sta particolarmente a cuore?
Tralasciando, e non certo per importanza, gli autori classici siciliani, e volendo prendere in considerazione i nostri contemporanei, ritengo che meriti un certo interesse Nino Vetri (autore palermitano) per il suo umorismo, la sua arguzia e il suo modo particolare – sottile – di descrivere e presentare i siciliani e il “loro mondo”.

I dati Istat segnalano che la Sicilia è una delle regioni in cui la percentuale di lettura è più bassa rispetto al resto d’Italia. Da libraia lo percepisce? E come si può educare, secondo lei, alla lettura?
I dati Istat sono certamente deprimenti soprattutto perché veritieri.  Ritengo che sia i genitori che gli insegnanti abbiano un ruolo decisivo nel cercare di coinvolgere i bambini e i ragazzi nella lettura. poi Gli insegnanti forse dovrebbero proporre autori e letture più “accattivanti” per i ragazzi e cercare di svolgere insieme e in classe un lavoro sui libri letti (letture in classe, scambio di idee, confronti).

Quali eventi ci sono in programma per maggio?
Per il mese di maggio avremo l’incontro con la scrittrice Stefania Auci che ci parlerà del suo nuovo libro I Leoni di Sicilia. Un romanzo storico sulla famiglia Florio. A seguire avremo Arturo Belluardo e Giulio Perrone.

C’è un libro che ha letto ultimamente e vuole consigliare perché imperdibile?
Un libro imperdibile? Difficile da dire perché ogni libro ha una sua specifica connotazione per tema trattato, per stile, e senza dubbio poi per gusti personali. Posso comunque suggerire alcuni autori – naturalmente tra i miei “preferiti” come per esempio Julian Barnes, Marco Missiroli, Romana Petri, Magda Szabo.

Dove possono seguirla i nostri lettori?
Tutti i nostri incontri e alcune novità si trovano sulla nostra pagina Facebook.

Grazie mille!

Photocredit: Le immagini sono state prese dalla pagina FB della libreria.

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