#DacasailMuseo: la Pinacoteca di Brera

Cari lettori e care lettrici,
l’emergenza Covid-19 ci ha mostrato tutta la debolezza e la fragilità del nostro animo. Le giornate si allungano, l’ansia si fa sentire, temiamo per la vita dei nostri cari. Noi della redazione vi siamo vicini.
Questa piccola rubrica nasce con lo scopo di intrattenervi durante questo periodo di quarantena, per mostrarvi ciò che è possibile visitare stando comodamente seduti a casa; con la premessa (e la promessa) che torneremo in massa a riempire le sale dei musei quando sarà possibile farlo in totale sicurezza.

Per il nostro primo viaggio digitale ci è sembrato d’obbligo cominciare con la Pinacoteca di Brera nel cuore dell’emergenza. Accogliendo l’appello del direttore James M. Bradburne, vi esorto senz’altro a visionare i bellissimi approfondimenti nati proprio in questo periodo, gli #appuntiperunaresistenzaculturale (qui la lista completa dei media).
Dall’esterno, non si può non elogiare lo splendido lavoro svolto in questi giorni dalla Pinacoteca.
Tornando invece alla homepage del sito è possibile visionare in altissima definizione grandissimi capolavori, come il Cristo Morto di Andrea Mantegna, Fiumana di Pellizza da Volpedo o il famosissimo Il Bacio di Francesco Hayez. Il livello è talmente alto da poter distinguere il tratto dell’autore e persino le crepe della pittura.
Gran parte della collezione è digitalizzata e facilmente visionabile. È presente anche una sezione dedicata al disegni degli artisti, il “Gabinetto degli Artisti”: uno strumento fondamentale per chiunque voglia cimentarsi e confrontarsi in questo periodo di quarantena con i grandi artisti del passato, o anche solo per curiosità. Il livello del dettaglio di queste digitalizzazioni è altissimo.

Insomma: il lavoro digitale della Pinacoteca di Brera è eccellente, probabilmente ad oggi uno dei migliori siti museali d’Italia e del mondo.

Photocredit copertina: foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay.

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