#DacasailMuseo: i Musei della Resistenza

Cari lettori e care lettrici,
l’emergenza Covid-19 ci ha mostrato tutta la debolezza e la fragilità del nostro animo. Le giornate si allungano, l’ansia si fa sentire, temiamo per la vita dei nostri cari. Noi della redazione vi siamo vicini.
Questa piccola rubrica nasce con lo scopo di intrattenervi durante questo periodo di quarantena, per mostrarvi ciò che è possibile visitare stando comodamente seduti a casa; con la premessa (e la promessa) che torneremo in massa a riempire le sale dei musei quando sarà possibile farlo in totale sicurezza.

Ricorderemo a lungo questo 75° anniversario della Liberazione; non può essere altrimenti vista la gravità storica che ci vede protagonisti (anche se impotenti).
Mai come oggi, che ce ne siamo privati per il bene di tutti, capiamo quanto è preziosa la libertà e quanto valore abbia la resistenza, ancor più adesso che noi tutti resistiamo.

Per questo oggi vi propongo un #dacasailMuseo diverso: un viaggio tra alcuni dei Musei (che chiameremo della Resistenza) che hanno reso fruibili molte delle loro testimonianze e documenti. Noterete che non sono i siti ai quali vi ho abituato: questi musei non hanno le risorse economiche per gestire una fase digitale come questa, al pari dei grandi musei che vi ho proposto in passato. Eppure, resistono. Ed è il regalo più grande che possono farci in questa situazione così delicata.

Il primo museo che andiamo a visitare è il Museo Storico della Liberazione. Ecco le principali mostre digitali che potete visionare:
Roma Prigioniera: una mostra che ricostruisce i diversi momenti dell’occupazione tedesca (settembre 1943 – giugno 1944).
Donne Resistenti: donne come uniche volontarie a pieno titolo nella Resistenza, in quanto non sottoposte ai bandi di reclutamento e, in generale, non obbligate alla fuga e al nascondimento.

Un’altra menzione importante è l’impegno del Museo Diffuso di Torino, che sta producendo sui suoi canali social moltissimi contenuti: tenete d’occhio la pagina facebook del museo, perché è continuamente aggiornata e rilancia contenuti appartenenti alla rete di condivisione dei musei della resistenza.

Anche il Museo audiovisivo della Resistenza sta producendo moltissimi contenuti sulla sua pagina facebook:

“Bella ciao” collettivo, cantato e suonato da molti artisti amici del festival “Fino al cuore della rivolta” e del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo: Maurizio Maggiani, Bobo Rondelli, Paolo Pietrangeli, Alessio Lega, Dario Vergassola, Cisco, Yo Yo Mundi, Peppe Voltarelli, Daniele Sepe, Ascanio Celestini, Andrea Satta (Têtes de Bois), E Zezi, Massimo Ferrante, WUM, Paolo Capodacqua, Marco Rovelli, Davide Giromini, Matteo Procuranti, Rocco Marchi, Francesca Baccolini Sandra Boninelli, Bassapadana, Francesco Pelosi, De’ Soda Sisters, Pardo Fornaciari e il Coro Garibaldi d’Assalto, Elena Imperatore, Enrico Gastarelli “Gas”, Riccardo D’Ambra (Visibì), Marina Pratici e Bruno Podestà, Rocco Rosignoli. Il video nasce da un’idea di Archivi della Resistenza, regia di Andrea Castagna, Rocco Marchi (direzione musicale, mix e arrangiamento), Francesca Baccolini Alessio Lega e Davide Giromini (arrangiamento) e Gian Luca Cavallini (mastering).

Naturalmente questi sono solo alcuni dei musei che hanno messo in campo, specialmente sui loro social, iniziative per questo 25 aprile 2020. Vorrei parlarvi di ognuno di loro, ma finirei per fare solo un lungo elenco che non avrà nemmeno la garanzia di completezza, vista la mole di materiali prodotti e che si stanno producendo mentre sto scrivendo questo stesso articolo.
Vi lascio quindi con un ultimo consiglio per questa giornata: sono moltissime le dirette e le maratone in atto oggi per festeggiare il 25 aprile: gli Archivi della Resistenza, la città di Torino, e più tardi 25aprile2020.it (inizia alle 14:30).
Insomma il coronavirus non ci ferma, anzi dà risalto e rinnovato valore alla Liberazione e alla Resistenza.

Buon 25 aprile, sempre!

Photocredit: https://www.modenatoday.it/social/giorno-liberazione-modena-22-aprile-1945.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.