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#Libromania – Intervista a Selma • libri, fumetti, giochi e cartoleria

Questo tragico (o quasi) 2020 volge al termine. È stato un anno complicato sotto vari punti di vista per chiunque di noi, ma come ci ricorda Albus Silente “La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda… di accendere la luce.”
Così hanno fatto Michela e Antonella, due persone appassionate e in gamba, innamorate del loro lavoro di libraie, che hanno deciso di lasciare un lavoro sicuro e aprire SELMA – libri, fumetti, giochi e cartoleria, una libreria indipendente che sorge lungo la Valle del Santerno, nel comune di Casalfiumanese (BO). Un luogo a cui auguro tutta la fortuna possibile perché lavorare con i libri è sicuramente il lavoro più bello del mondo, ma anche il più coraggioso.

In quest’anno così strano e sconvolgente, segnato dalla pandemia e dalla crisi, avete deciso di aprire una libreria indipendente a Casalfiumanese che non vende solo libri e fumetti, ma anche giochi e oggetti di cartoleria. È una scelta coraggiosa. Ci pensavate da tanto?
L’idea si era fatta spazio in noi parecchi mesi fa, anzi si può dire più o meno un anno fa, sotto Natale, mentre io e Antonella lavoravamo già insieme come colleghe e dipendenti presso un’altra libreria. Con il passare del tempo si è trasformata in esigenza, se ne parlava con sempre maggiore partecipazione e passione, anche se il coraggio per compiere il passo non era ancora maturato.
Abbiamo ripreso in mano il progetto durante il lockdown, perché in un momento così difficile, sconvolgente e inaspettato, avevamo bisogno di pensare a cose belle, a un progetto che ci animasse davvero e che desse speranza al nostro futuro e a quello delle persone che ne sarebbero state coinvolte.
A giugno abbiamo iniziato a vedere qualche negozio, a valutare le cose sul serio. E a fine estate, inizio settembre, abbiamo fatto il passo più importante, lasciando un lavoro sicuro e scegliendo di aprire la nostra attività.

Come nome avete scelto Selma e nella vostra newsletter avete spiegato anche il motivo. Ci raccontate perché?
Selma racchiude tante cose che parlano di noi e del nostro progetto. La natura, la vallata, il vivere pacificamente in comunità, la gioia che scaturisce dalle piccole cose, un approccio semplice e autentico al mondo che ci circonda.
Selma o la ricetta della felicità è anche un albo illustrato di Jutta Bauer (Salani Editore), molto semplice e dai disegni buffi che a ogni rilettura svela una chiave di lettura diversa, una tematica nuova su cui riflettere.

Il 2021 è alle porte e speriamo porti una ventata di gioia e positività. Quali sono i vostri progetti per il futuro? Cosa vi augurate?
Ci auguriamo più libertà e serenità per tutti, permettendo così alle persone di poter frequentare Selma non solo per fare un acquisto, ma anche per avere un’occasione per ritrovarsi e confrontarsi. Non vediamo l’ora di poter proporre quello che riteniamo l’indispensabile valore aggiunto del nostro concetto di libreria: laboratori artistici, incontri con l’autore, letture ad alta voce, gruppi di lettura, spettacoli, presentazioni, mostre… e soprattutto collaborare con le scuole, invitandole in libreria ed elaborando percorsi e proposte di promozione alla lettura.

Avete appena aperto eppure ho notato sui social non solo tanta ammirazione ma anche sostegno da diverse librerie indipendenti del bolognese. Da un bel po’ di tempo le librerie indipendenti si danno man forte, si aiutano in questo periodo di grande difficoltà. Qual è la vostra percezione a riguardo?
Crediamo che la collaborazione e il supporto reciproco siano alla base di ogni attività culturale. Solo facendo rete si può pensare di poter sopravvivere ai colossi che ci sovrastano. Siamo tutti animati dalle stesse passioni e abbiamo tutti le stesse problematiche: lavorare insieme nella stessa direzione non può che essere salvifico.

Natale sta arrivando e anche se sarà diverso dal solito non mancheranno dei regali sotto l’albero. Ci consigliereste qualche libro – magari uscito quest’anno – bellissimo che secondo voi non dovrebbe mancare nella propria libreria?
Come albo illustrato consigliamo Si può avere la luna? di Tohby Riddle, un’opera molto particolare, pubblicata da Babalibri, dalle illustrazioni che ci hanno fatto innamorare all’istante. Un piccolo accadimento inaspettato che rompe la routine dei due protagonisti i quali ne erano quasi soffocati e che necessitano invece di uno stimolo esterno, di un evento speciale da vivere insieme, per apprezzare di nuovo e davvero quello che hanno.
Il piccolo libro sull’amore
di Ulf Stark (Iperborea), Con le ali sbagliate di Gabriele Clima (Uovonero) e La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig (Edizioni E/O) seppur rivolti a pubblici di età diverse, hanno come elemento comune l’idea che solo l’amore può salvare le nostre vite. Che lo incontriamo a 6, 10, 15 30, 40 anni e oltre, è solo con la gentilezza e la cura dell’altro che possiamo dare senso al nostro essere su questa terra. In un momento così difficile come questo ci sembra un bellissimo messaggio di conforto e di buon auspicio per il futuro che ci aspetta.
Due fumetti molto differenti, invece, ma che rientrano perfettamente in quello che stiamo vivendo. Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei di Grant Snider (Feltrinelli Comics) è un perfetto regalo di Natale per tutti gli amanti dei libri, che in questo 2020 in qualche modo abbiamo visto aumentare. Una consapevolezza verso l’importanza delle storie, del leggere insieme o in solitaria. Del leggere per staccare, per ragionare o imparare.
Il futuro non promette bene
di Eleanor Davis (Rizzoli Lizard) invece è un titolo che andrebbe assolutamente letto e sul quale sarebbe importante ragionare, in quanto tratta varie tematiche urgenti che ci toccano quotidianamente: è questo il mondo in cui voglio mettere al mondo un figlio? È possibile vivere in maniera alternativa alla società e allo stesso tempo prenderne parte attivamente, nelle lotte che vanno combattute ogni giorno? Quanto i social invadono la nostra vita? Possiamo esserne addirittura controllati? Possiamo estraniarci da loro utilizzo e quindi controllo?

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