La Felina Commedia – Un omaggio con i baffi per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante

Quest’anno ricorre il 700° anniversario dalla morte di Dante Alighieri, e abbiamo deciso di celebrarlo con una rubrica chiamata Danteversario che ci accompagnerà per gran parte dell’anno dantesco. La rubrica parlerà esclusivamente di Dante, concentrandosi su curiosità, reinterpretazioni, recensioni, suggerimenti e consigli.

Leggere la Divina Commedia non è una cosa da tuttә, ma dovrebbe essere una cosa per tuttә, anche per ә più giovanә.

La Felina Commedia, di Elisa Binda e Mattia Perego, illustrata da Beatrice Tinarelli e edita da Einaudi Ragazzi, risponde proprio a questa esigenza: rendere la storia di Dante accessibile anche a un pubblico giovanissimo.

La trama non va certo raccontata. Dante è un «micione dal pelo rosso, con grandi occhi azzurri e un bel nasino rosa». Quando un giorno decide di disobbedire alla sua padroncina, Silvia, finisce per ritrovarsi in una selva oscura senza via d’uscita.

Dante intraprende un viaggio incredibile sotto la guida attenta e saggia dello spirito di Virgilio, gatto poeta autore della Gatteide. Attraversa Inferno, Purgatorio e Paradiso, non sempre con animo coraggioso, ma sempre mosso dalla speranza di riabbracciare Silvia, la sua amata padrona.

E se è a sorprenderci non è la storia, che per noi adultә non è certamente una novità, non si può dire la stessa cosa di tutti i simpatici e moderni particolari che la arricchiscono. La Felina Commedia, infatti, non è soltanto un adattamento del capolavoro dantesco rivisto per un pubblico di più piccolә; è una vera propria rivisitazione in chiave moderna dell’opera del poeta fiorentino.

Le pene, adattate al mondo felino, puniscono gli stessi peccati di cui abbiamo letto nell’opera originale, ma rispondono a un’operazione di adattamento alla realtà che viviamo.

È così che nel terzo cerchio dell’Inferno, per punire i gatti dannati, troviamo il celebre chef Bruno Gattieri «noto per piatti chic e leggeri». Così come nella seconda cornice del Purgatorio, quella dei gatti invidiosi, troviamo puniti gli hater di gatti dai nomi importanti, come Chiara Baffagni e suo marito Gattez.

Non mancano certo personaggi meno moderni, ma non per questo meno importanti, come il famoso ladro felino Arsenio Gattèn, il rubacuori Gattanova o la coraggiosa eroina felina Gattanna D’Arco.

Riprendere una storia come quella narrata da Dante, adattarla a un pubblico diverso – non soltanto per età, ma anche per cultura e condizione sociale – è un’impresa tutt’altro che semplice. Elisa Binda e Mattia Perego riescono in questo arduo compito grazie a un’incredibile capacità di rendere facilmente accessibile qualcosa che ha attraversato i secoli rimanendo sempre attuale.

Scritto con un linguaggio semplice, ma ricco di riferimenti culturali, La Felina Commedia è un modo per avvicinare ә più piccolә all’universo dantesco, ma anche un mezzo per far riflettere noi grandi sul mondo che ci circonda, non senza qualche risata.

E voi, siete pronti a seguire Dante nel suo strano viaggio?

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